
Si è riaccesa la luce, e nell'ombra c'è sempre lui: «Io penso che Jannik aiuti molto - ha detto Jasmine Paolini, appena dopo essere diventata la prima italiana a raggiungere una semifinale a Miami -. Insomma: abbiamo il n° 1 del mondo, è incredibile. Siamo una grande squadra ed è stato bello anche qui, perché durante il mio riscaldamento c'erano anche Berrettini e Musetti in campo lì intorno».
L'effetto Sinner, dunque, è tornato anche senza Sinner. E mentre Jannik si allena in palestra come consente la squalifica, in attesa di ripartire a pieno regime sul campo il 14 aprile (per il 5 maggio è poi già in programma a Roma la prima conferenza stampa post squalifica), il tennis azzurro riaccende i motori, dopo un periodo in cui i nostri ragazzi sembrava avessero tirato un po' il freno. Jasmine, per esempio, scesa al numero 7 del mondo (ma è sempre una Top 10...), e che in Florida sta facendo un torneo stile 2024, così come si è visto nella vittoria in due set (6-3, 6-2) contro la Linette: «Mi mancava solo un po' di costanza, Non ho ottenuto grandi risultati in queste settimane, ma ero qui: ho perso molti incontri, ma contro grandi avversarie. È stato difficile, vincere adesso mi aiuterà molto. Con la Sabalenka spero proprio di divertirmi». E poi c'è Berrettini, che ha espresso un concetto simile subito dopo due set felici contro de Minaur (6-3, 7-6), e con l'idea in testa di tornare quello che era cominciando dalla sfida nei quarti contro Fritz: «Sono molto fiero di me, non ho mai messo così tanta dedizione nel lavoro che sto facendo. E non perché prima non mi impegnassi, ma perché prima mi veniva più naturale, ero più giovane».
Il secondo Masters 1000 del Sunshine Double fa dunque tornare il sorriso, anche se resta dietro l'angolo la smorfia sinistra di Novak Djokovic. Nel giorno in cui Iga Swiatek è stata vittima di uno stalker che le ha rovinato a suon di insulti l'allenamento (un polacco che vive in Florida ed è un hater social della connazionale, è stato arrestato), l'ex numero uno si aggira per il torneo con l'anima candida che nasconde grande ferocia: ne ha fatto le spese proprio Musetti (doppio 6-2), con Nole che dice di avere ormai l'unico suo obbiettivo è raggiungere i 109 tornei vinti di Connors.
Nel frattempo però si fa fotografare con il segretario alla Salute Usa Robert Kennedy jr, noto no-vax, e viene multato dal comune di Marbella per irregolarità edilizia di una delle sue case nel mondo. Praticamente un angioletto, no?
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